Lunghezza km. 123
Dislivello m. 2'450
Giro alternativo per conoscere l'alta Valtellina e la Valposchiavo.
Partenza in prossimità della località turistica di Bormio con salita subito impegnativa con un misto di sterrato e strade asfaltate in direzione del Passo del Foscagno (2'291 m.s.l.m.).
Dal Passo del Foscagno si scende a Livigno su un bel single trak, giunti in prossimità del lago di Livigno si segue la ciclabile di fondovalle, la si percorre tutta fino a raggiungere il Passo della Forcola ( 2'315 m.s.l.m.), qui si oltrepassa il confine con la Svizzera e si comincia a scendere , siamo in Valposchiavo.
La discesa alterna tratti su statale con tratti su strade secondarie con bassissimo traffico veicolare, oltre ad un tratto su strada bianca.
Al termine di questa lunga discesa, si oltrepassa nuovamente il confine e si arriva a Tirano, (comune della Valtellina celebre per il suo Santuario dedicato alla Madonna di Tirano).
Da Tirano (430 m.s.l.m.) restano da percorrere gli ultimi 40 km in direzione Bormio (1'225 m.s.l.m.) per tormare al luogo di partenza. Fino a Grosio si percorre la ciclabile del percorso Valtellina, da Grosio a Bormio su ciclabile solo alcuni tratti.
L'itinerario è lungo e molto vario con panorami e paesaggi che si alternano continuamente, da quelli d'alta montagna a quelli di fondovalle.
Ricchi di storia la Valposchiavo, Tirano e Bormio meritano una sosta per la visita.
Per meglio apprezzare il tutto e consigliabile dividere il percorso in due giorni.
Note: