Percorso di km 1.400 totali
Dislivello di circa 5.000 m
La traccia inserita di Komoot è al netto degli spostamenti per raggiungere i luoghi per soggiornare e per visite varie.
Questa è una nostra idea di viaggio in bici in Francia con scelta del percorso a Noi congeniale, soggetta quindi a mille varianti.
Primo giorno:
Abbandonata la macchina dei pressi di Basilea e montate le biciclette si parte per questo nuovo Tour direzione Parigi.
Prima tappa Remorimont (Alsazia)
Tratto quasi interamente su ciclabile, si attraversa la campagna dell'Alsazia con un bel tratto su ferrovie dismesse. Merita una menzione il paese di Thann, con una bella cattedrale del XIV secolo e case a graticcio. Prima di arrivare a conclusione della tappa un raggio rotto della bicicletta ci crea un po' di ansia fortunatamente tutto risolto.
Secondo giorno: da Remorimont a Toul. (Lorraine)
Questo secondo giorno è caratterizzato dalla bellissima e rilassante ciclabile della Mosella, percorsi circa 120 km comunque non troppo faticosi essendo quasi completamente pianeggianti tranne nella prima parte. Collaudato l'abbigliamento per la pioggia visto che per circa 30 minuti uno scroscio d'acqua ci ha accompagnato.
Bella la cattedrale di Epinal, bellissima invece la cattedrale di Toul.
Terzo giorno: tappa da Toul a Vitry-le-Francois: (Champagne et Der)
Tappa caratterizzata soprattutto da percorso “gravel”, immerso nel verde costeggiando il canale della Marne au Rhin.
Quarto giorno: da Vitry-le-Francois a Chateau Thierry.
Il percorso quasi interamente lungo il canale della Marna attraversa lo splendido territorio dello Champagne. Merita una visita il paese Chalon en Champagne, e una buona degustazione in una delle tante cantine che si incontrano sul percorso!
Quinto giorno: da Chateau Thierry a Viry Chatillon.
Lasciati alle spalle Chateau Thierry e il suo bel castello si percorrono piccoli borghi e strade in mezzo al verde della campagna francese per arrivare nell'Ile de France. Si entra in Parigi attraversando i quartieri etnici della periferia (la banlieue) entrando poi nell’ elegante centro fino alla Tour Eiffel. Al termine della tappa si giunge a Viry-Chatillon percorrendo la Senna.
Girare Parigi in bicicletta è bellissimo... Ci sono percorsi ciclabili ovunque, e’ stata modificata negli ultimi anni la viabilita’ riducendo lo spazio per le auto favorendo la creazione di piste ciclabili.
Sesto giorno: da Viry Chatillon a Cannes Ecluse.
Mezza giornata dedicata a riparare un raggio di una bicicletta, la tappa dunque è stata ridotta. Prima parte si costeggia la Senna, una zona con belle ville d'epoca, poi si attraversa la foresta di Fontainebleau (tratto di circa 3-4 km di single trek in mezzo alla vegetazione fitta) . Ultima parte si è scelto di percorrere strade secondarie per accelerare i tempi.
Settimo giorno: da Cannes Ecluse a Tonnere (Borgogna).
Tratto iniziale in una riserva naturale, successivamente si percorre dapprima il fiume Yonne fino a Migennes e successivamente il canale di Borgogna.
Ottavo giorno: da Tonnere a Poully en Auxois.
Si percorre interamente il canale di Borgogna, con sosta per sistemare ancora una volta l’ennesimo raggio rotto il giorno prima.
Nono giorno: da Poully en Auxois a Dole.
La maggior parte del percorso è ancora sul canale di Borgogna fino ad incrociare l'Eurovelo 6. Dopo Dijon il tratto è un po' noioso, oggi estremamente caldo.... Non ci sono fontane.... Merita una visita la cittadina di Dole con un bel centro antico.
Decimo giorno: da Dole a l'Isle sur le Doubs (Franca Contea)
Altra giornata molto calda, si percorre l'Eurovelo 6 lungo il fiume Doubs e i suoi relativi canali
Undicesimo giorno: da l'Isle sur le Doubs a Saint Louis.
Tratto iniziale su Eurovelo 6 e da metà tappa in poi si attraversano le colline Alsaziane con piccoli borghi tipici. Il viaggio così è giunto al termine.
Riassumendo:
Note negative: 4 raggi di un cerchio rotti, 1 foratura, ultimi 4 giorni con un caldo eccessivo e con mancanza di acqua sulla gran parte del percorso... Si trova qualche fontana lungo il tratto dell’ Eurovelo 6, scarseggiano anche i bar ... Più volte abbiamo chiesto agli “autoctoni” di riempire le nostre borracce.
Note positive: 4 raggi riparati, foratura auto-riparata grazie al lattice, rete ciclabile funzionale e molto ben collegata e segnalata, incontri con persone cordiali, percorso tranquillo immerso nella natura molto affascinante.
Domanda: "lo rifaresti?"…..Risposta: "Subito anche domani."